RINGRAZIAMENTI EPICI  (Introduzione e testo originale)                                                                        22-11-2007

 

La pagina dei ringraziamenti, insieme all’indice bibliografico, sono elementi formali della letteratura delle tesi di laurea.

Una ottima e particolareggiata bibliografia contribuisce enormemente ad avvalorare le tesi ivi esposte. Viceversa un fluviale e circostanziato capitolo dei ringraziamenti, a mio parere, contribuisce al sospetto di sfacciata captatio benevolentiae.

L’esigenza di prolungarsi oltre la mezza dozzina di righe nel ringraziare gli autori dei contributi, denota di solito una abnorme autovalutazione dello scritto proposto, come se, avendo scritta la “Comoedia” Dante, conscio dell’importanza millenaria dell’opera appena terminata, si fosse dilungato a citare uno per uno tutti gli autori classici, cominciando dai pre-socratici ed arrivando ai suoi contemporanei. Ma se l’Alighieri non l’ha fatto, forse ciò dovrebbe farci desistere dal farlo noi.

 

Al di là dello specifico ambito in cui si colloca lo scritto che riporto in seguito, esso a mio parere è importante per la sua connotazione vitalistica e spontaneistica. E’ un ottimo esempio di come alcune persone si pongono nei rapporti sociali e nei rapporti mentali. Una vera e propria miniera di possibili spunti sui quali riflettere per un’analisi del mondo reale e dei personaggi ma soprattutto delle dinamiche psicologiche nelle quali questi personaggi usano il linguaggio e con esso le sintassi psichiche che ne sono insieme il fondamento ed il risultato. Come è noto infatti, non solo si scrive come si pensa, ma si pensa come si scrive, forzando cioè il pensiero dentro sintassi linguistiche tutt’altro che fondamentali ed assolute, ma anzi, spesso fuorvianti e intrappolanti.

 

Per finire quest’introduzione alla traduzione con testo a fronte che provo a riportare, desidero fare presente che il mio intento non è quello di dileggiare alcuno, provo una infinita tenerezza verso la laureata autrice dello scritto, ma solo quello di provare ad enucleare alcuni aspetti di un pensiero spontaneista ed emozionato che una volta consegnato alle stampe può diventare grottesco nelle sue esagerazioni e prestarsi a innumerevoli letture maliziose.

 

Di seguito il testo integrale con la formattazione originale, in corsivo, sognante, poetico anzi del tutto epico!

Ancor dopo la mia lettura “con testo a fronte”.

 

[testo originale tratto da tesi di laurea, i nomi citati sono sostituiti da numerati X=nome Y=cognome e Z=soprannome/nome d’arte o nomignolo affettuoso]

 

Toccata e fuga.

GRAZIE…

Perché ringraziare ‘Qualcuno’ dal momento che questo lavoro è tutta farina del mio sacco?

Forse perché se non ci fossero stati quei ‘qualcuno’ nella vita dei miei ultimi quattro anni, un lavoro simile non sarebbe stato neanche lontanamente concepibile.

Dei ‘Qualcuno’ che hanno dato vita e la ‘Vita’ ad una persona nuova, intemperante per antonomasia, esplosiva come un vulcano in piena attività, e, a proposito di ‘piene’, paragonabile forse solo a quella storica dell’Arno.

un po’ sopra le righe, ‘schizzata’ per dirla nel gergo di qualche mio alunno, vitale ma al tempo stesso spesso piena di dubbi, paure, insicurezze…

Forse per questo ringraziare diventa necessario:

 

GRAZIE papà!

Il Preside X1 Y1 ‘noto’ per pignoleria e puntigliosità che per me però sono solo l’altro nome di un ‘sano realismo pragmatico’;

grazie perché sei riuscito a contemperarlo, pure a fonderlo con una capacità

insuperata dal tempo di continuare a guardare alle cose con occhi pieni di stupore,

meravigliati come quelli dei bambini.

Gli stessi in cui mi specchio e mi vedo. Da sempre.

A te devo l’amore per la Cultura, e il Sogno

per la multiforme e mutevole musicalità della Parola,

Ma soprattutto la curiosità di chi vuole andare Oltre apparenze e facili conquiste.

 

E poi, secondo l’ordine sparso che mi caratterizza, per associazioni di idee …

GRAZIE al

X2 Y2. Alla Sua … (o alla tua?!)

Ironia intelligente, alla profondità,

devo la rottura di facili equilibri emotivi e comode forme di una stabilità finta, artefatta,

ma soprattutto una trasformazione ‘Vera’

una ‘Rinascita intellettuale’:

Una piena debordante, prima arginata poi lasciata defluire

un confronto a volte imposto, mai sterile

‘polemiche’ costruttive, mai inutili,

prese di posizioni e ‘affettuosi’ rimbrotti;

da entrambe le parti.

Il suo sguardo attento ma mai indagatore ha messo di fronte a me uno specchio

mi ha riportato sulla giusta strada,

quella del ‘Mettersi in discussione’ e della ‘Ricerca’

 

E al M° X3 Y3, anzi X3

Per non avermi fatto sentire ‘intellettualmente ed emotivamente orfana’

dopo il trasferimento del M° X2 Y2;

un nuovo riferimento, una Guida presente e stabile

fatta di correttezza e rigore, ma anche flessibilità e apertura alle idee

e sensibilità fine,

capace di plasmare e lasciarsi plasmare

promesse di amicizia preziosa

Grazie per l’incoraggiamento, i consigli,

le critiche sincere ed anche amorevoli.

GRAZIE

Al mio straordinario mèntore musicale il M° X4 Y4, presente in ogni fase della mia vita degli ultimi dieci anni,

con il suo ottimismo, la vitalità e la fiducia nelle mie capacità

sempre capace di tirare fuori il meglio di me

di dare forma alle mie idee musicali,

smussando gli angoli fare di uno scarabocchio un disegno finito,

di un comune pezzo di vetro

un diamante prezioso.

 

Il M° X5 Y5 per avermi accolta nella sua Classe,aver rinnovato la fiducia in me stessa e, con la sua straordinaria capacità di comunicare, avermi mostrato approcci diversi alla difficile materia dell’insegnare.

E ovviamente GRAZIE al M° X6 Y6, alla sua competenza riguardo tutto ciò che riguarda il [omissis mio], anche e soprattutto per avermi lasciato seguire autonomamente i percorsi, non sempre agevoli, del mio pensiero.

 

E poi, al Prof. X7 ‘Z7’ Y7:

se sono stata traviata verso le neuroscienze lo devo a lui che mai si è tirato indietro quando si è trattato di spiegare, ascoltare ipotesi ed elucubrazioni mentali di una musicista con il pallino della medicina;

ma soprattutto GRAZIE per il salvataggio in extremiis,

per avermi gettato un salvagente quando ero ostinatamente decisa ad andare alla deriva.

E GRAZIE

Poi a quanti con quel salvagente mi hanno aiutata a tornare a riva;

I Proff. [segue elenco di altre 5 persone, da XY8 a XY12]

Ormai medici a tutti gli effetti

Per avermi messo davanti agli occhi

Quello che non riuscivo più a vedere:

il valore dei Sogni, degli Ideali.

E il mio amico, nonché medico di base Dott. X13 Y13, anzi, Z13

GRAZIE

Ci sei stato sempre,

Ci sei sempre;

senza domandare, senza chiedere

con una amicizia concreta e silenziosa ma piena di eco infinita,

hai guarito ferite piccole e grandi

graffi dimenticati su di me dal Tempo

 

GRAZIE Z14!

sorella ed amica

Luce preziosa concessa a pochi

Uno scrigno che è come uno dei tuoi carillons,

pieno di pulsante equilibrio, vivace e vitale

saggio.

 

GRAZIE X15!

Hai reso questi due anni di viaggi località A – localitàB un battito di ali, lievi come il volo di farfalla

Grazie per l’amicizia immediata, la presenza, l’ascolto,

ma soprattutto grazie

per avermi fatto sentire una persona migliore di quanto non sia.

 

GRAZIE al mio amico X16,

il Dott. X16 Y16

specialista con un amore ed una passione per la musica senza pari;

Grazie

Per essere riuscito a scardinare le mie difese

Aver fatto uscire l’Essenza del mio Essere

Per esserti conquistato,

insieme alla stima

anche la fiducia e l’affetto di un amico di sempre;

Hai stimolato

Nutrito,

con la tua

la mia Curiositas

te ne sei preso cura;

una consonanza quasi perfetta di idee e valori;

un amico come nessuno in cui trovare risonanza

in una free-ride travolgente da percorrere senza paura,

Un fiume che rispecchia le sue rive.

 

Ancora Grazie

Ai miei ‘Musici’ suoceri

X17 Y17 e X18 X18b Y18.

Per lo scompiglio che ho portato nelle loro vite

Guardato sempre in modo amorevole;

alle mie migliori amiche

complici e confidenti insostituibili

X19 Y19 e X20 Y20,

a tutti gli amici come X21 e Padre X22, X23 Y23 e X24 Y24

ai compagni di liceo,

al grande X25 Y25 al M° X26 Y26 e agli amici e colleghi dell’ NomeAssociazione;

Alla mia amatissima Prof. Di Latino e Greco, X27 Y27

A quello di Storia e Filosofia, X28 Y28

A don X29 Y29 e all’amico Dott. X30 Y30

Da loro ho imparato la schiettezza e la forza della Verità

Il coraggio di sostenere sempre le proprie idee

Accettandone di buon grado le conseguenze.,

GRAZIE

Per aver lasciato tutti su di me

Impronte incancellabili

Tracce evidenti

Segni indelebili.

Per avermi fatto crescere.

 

E poi ovviamente

 

GRAZIE

a X31

che da ormai sette anni condivide con me una altalenante ‘buona e cattiva sorte’.

Per te non esistono parole che possano esprimere in pienezza i sentimenti.

Le emozioni e la Musica condividono questo:

l’ineffabilità

la stessa che ci unisce;

un unisono che non ha il bisogno di parole e lunghe spiegazioni.

Grazie

Per essermi sempre stato accanto. Avermi sostenuto quando ero stanca ed incoraggiato

Per esserti sempre preso cura di me

Per continuare a farlo.

 

GRAZIE  a tutti perché ci siete,

riempite la mia vita,

rendete il mio mondo un luogo

solare,

luminoso e piacevole in cui vivere.

 

GRAZIE

perché siete la mia possibilità di essere una persona migliore.