Duo Di Giampietro - Grossi

Programma del Concerto di Musica Elettronica

 Luigi Di Giampietro e Vincenzo Grossi

   7 Maggio 2003 - Circolo Sannitico - Campobasso

A.Webern op.27 II ( pf. midi )                  (0’34”)
 

V.Grossi

I figli di Anton ( omaggio ai colleghi su “op.27 II ”) 

Marco (Taralli)                       (1’04”)

Paolo (De Ninis)                     (1’12”)

Marina (Gentile)                      (1’00”)

Mario (Pace)                           (1’04”)

Letizia (Nola)                          (1’04”)

Alberto (Pavoni)                     (0’49”)

Stefano (Morgione)                 (1’00”)

                                                                                    [dur. totale 7’13”]

 

V.Grossi Il Pianeta proibito (5’38”)
L. Di Giampietro  La clessidra di cristallo (4’37”)
V.Grossi       Deliciae (3’38”)
L. Di Giampietro  Corpora Caeca (6’44”)
V.Grossi       Innumerevoli persone (5’15”)
L. Di Giampietro Repetita iuvant (10’)
Di Giampietro – Grossi Unreal Time – Die Electronics (15’-20’)

VINCENZO GROSSI (1960)

 I lavori da me presentati in questo concerto fanno tutti riferimento ad una delle possibili tecniche compositive della musica elettronica: quella che utilizza come materiale suoni preesistenti ed elaborati elettronicamente.

1) I FIGLI DI ANTON (2002) –Dur. 7’47”

Tema ( A.Webern op.27, II var.) e variazioni . Il tema θ realizzato mediante un sequencer con samples di Bφsendorfer  mentre le 7 consecutive variazioni, di un minuto ciascuna, utilizzano la registrazione del tema per delle elaborazioni digitali. Ognuna utilizza un singolo algoritmo che esalta la forma ad anello della composizione del Maestro.

Ad ispirare le variazioni sono stati i cari amici e colleghi del Conservatorio. Ognuno percepito con un particolare carattere.

top

2) Corpora caeca (L.di G.)

3) IL PIANETA PROIBITO (2001) – Dur. 5’38”

 "Il pianeta proibito"(Forbidden Planet) θ un capolavoro del cinema di fantascienza del 1956, un film celebre anche per le musiche di Louis e Bebe Barron. 

La mia realizzazione parte da un upgrade del mio sistema, che mi ha portato a conoscere quale sorte stia avendo un certo tipo di musica elettronica: in un CD in bundle con la scheda audio c'erano samples di evidente derivazione computer-music; la destinazione commerciale di questi samples θ ovvia, inseriti tra un riff di batteria e un passo di rap!

    Nell'anno della celebre “Odissea nello spazio”, mi θ cosμ venuta l'associazione tra l'utilizzo di questi samples e l'uso che negli anni '50 si faceva della sperimentazione elettronica, un uso di estraniazione futurista,  angosciante e inquietante.

    La prima metΰ del brano utilizza esclusivamente questi campionamenti commerciali, appena trattati con ritardi e filtri, quasi a disegnare un mondo sognato da cartolina o di tipo televisivo.

    La seconda metΰ oltre ad utilizzare altri campioni, prevede suoni creati con C-Sound e vorrebbe suggerire tutt'altra ...sgradevole ed inesorabile situazione.

top

4) La clessidra di cristallo (L. di G.)

 

5) DELICIAE (2002) – Dur. 3’38”

 

Ho raccolto dei frammenti di clichθ (grooves) di arpa da un cd di samples e li ho utilizzati per costruire un’immagine personale di questo strumento. Un immagine rassicurante e consolatoria.

 top

6) Repetita iuvant (L.di G.)

 

7) INNUMEREVOLI PERSONE (2001) – Dur. 5’15”

Tempo fa fu beatificato un frate di Pietrelcina, Karol Woytila dopo molte pressioni aveva fatto l'ennesimo santo, il piω atteso di tutti.    Come al solito grande festa e come al solito erano presenti "INNUMEREVOLI PERSONE" venute piω per il frate che per il vecchio monarca.   Il discorso del Papa conteneva la seguente frase:

       " Innumerevoli persone si sono recate nel convento di S.Giovanni Rotondo, ed il pellegrinaggio, anche dopo la sua morte, non θ cessato" 

    Io ho utilizzato solo la registrazione di questa frase e l'ho elaborata traendone l’intera composizione.    L'involontario salmodiare del Papa ha dato spunto per chiudere il pezzo con una canzoncina della quale ho semplicemente armonizzato il suo ... canto.

top

8) Nautilus (L.di G.)

9) UNREAL – TIME (2003)  L.Di Giampietro , V. Grossi – Dur. 10-12 minuti

Non sappia la destra cosa fa la sinistra … Materiale audio realizzato da L.Di G. e dallo stesso liberamente gestito nelle successioni, viene elaborato da V.G. in tempo …irreale ( data una latenza superiore ai 3ms. canonici).  L’ algoritmo di elaborazione ( V.G.) contiene 10 moduli diversi liberamente combinabili tra loro ( RM, TapDelay,Flanger, Granulation, Shuffler, Pitch Accumulator,Chorus, CombFilter, 2 BP/BS filter). La spazializzazione tra i 4 altoparlanti θ gestita, insieme alla quantitΰ di riverbero, mediante il movimento del mouse in una finestra quadrata.

top